Oggi pomeriggio ho dormito venti minuti "suppergiù". Penso di avere
avuto una fase R.E.M. di un minuto e, in quel minuto, un altro incubo.
Camminavo su un marciapiede di una strada in salita. In direzione opposta alla mia vedo un bambino down, su una sedia a rotelle. Non ha il controllo sulla carrozzina e finisce per urtare l'angolo di un palazzo che si spinge in avanti a restringere il marciapiede.
Il bambino comincia a piangere, aumentando piano piano l'intensità dei singhiozzi.
Emette un suono dapprima lieve, poi crescente, che diventa un urlo di disperazione.
Gli chiedo, preoccupato: "Cosa vuoi che faccia? Vuoi che ti aiuti? Vuoi che ti aiuti?", quando arriva un signore, che ha un impermeabile grigio, che alle spalle del ragazzo appoggia le sue mani sulle maniglie della carrozzina.
Il sogno s'interrompe prima che io possa vedere la testa dell'uomo.
Camminavo su un marciapiede di una strada in salita. In direzione opposta alla mia vedo un bambino down, su una sedia a rotelle. Non ha il controllo sulla carrozzina e finisce per urtare l'angolo di un palazzo che si spinge in avanti a restringere il marciapiede.
Il bambino comincia a piangere, aumentando piano piano l'intensità dei singhiozzi.
Emette un suono dapprima lieve, poi crescente, che diventa un urlo di disperazione.
Gli chiedo, preoccupato: "Cosa vuoi che faccia? Vuoi che ti aiuti? Vuoi che ti aiuti?", quando arriva un signore, che ha un impermeabile grigio, che alle spalle del ragazzo appoggia le sue mani sulle maniglie della carrozzina.
Il sogno s'interrompe prima che io possa vedere la testa dell'uomo.
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